Nessun confine tra indoor e outdoor: è l’illuminazione ad animare lo spirito fusion
Nell’articolo di oggi scopriremo il confine tra indoor e outdoor e come l’illuminazione anima il tutto.
Guai a non considerare gli spazi esterni come parte integrante del progetto d’arredo della casa.
Esterni, infatti, non significa estranei.
Al contrario, l’approccio deve puntare all’unione di intenti e all’eliminazione delle barriere tra indoor e outdoor.
Muebles Arte, con la sua visione cosmopolita e “interdisciplinare”, considera l’esterno una dilatazione dello spazio interno.
Nei progetti MA, le due dimensioni – il dentro e il fuori – dialogano in modo spontaneo e incoraggiano un approccio architettonico basato sull’integrazione delle varie funzionalità della casa, che, anziché rimanere entità separate, interagiscono e si arricchiscono a vicenda.
Per realizzare progetti in chiave Cosmopolitan Style, l’arredamento e l’illuminazione dell’outdoor, così come la scelta dei rivestimenti, dei materiali, della palette cromatica e dei dettagli di home décor, devono seguire la scia degli ambienti indoor e con essi fondersi fino a creare un “corpo unico” che dia uniformità e continuità, sia visiva che stilistica.

Esterni realizzazione Muebles Arte. Nessun confine tra indoor e outdoor: è l’illuminazione ad animare lo spirito fusion
Gli spazi (indoor e outdoor) vengono pensati e realizzati partendo da chi li deve vivere.
Da un lato la personalizzazione si focalizza sullo stile di vita del cliente, che rappresenta il punto di partenza per creare una Moodboard dedicata e rispondente alla sua personalità, dall’altro dovrebbe orientare le scelte verso le tendenze più moderne, che richiamano a gran voce i concetti di fusione e spirito cosmopolita.
Il segreto sta nel dedicare all’outdoor la stessa attenzione che si riserva tradizionalmente al soggiorno o a qualsiasi altro ambiente della casa nella cura dell’arredamento e dell’illuminazione.
È questa “uguaglianza a tracciare la continuità tra indoor e outdoor
Inizialmente sembra una bizzarra inversione dei ruoli, ma poi assistiamo ad un processo di avvicinamento e intercambiabilità: pur mantenendo le proprie peculiarità, gli spazi interni sconfinano verso gli esterni dando vita ad un unico grande habitat dominato dall’apertura, dalle commistioni e dall’estensione della loro identità primaria.
Facciamo un esempio e immaginiamo un living e una terrazza che, fisicamente, sono separati da una finestra scorrevole a tutta parete, ma concettualmente si trovano sullo stesso piano: continuità di materiali, finiture, luci, colori, e identica ricercatezza stilistica.
Al di qua della vetrata troviamo un soggiorno che, anziché rimanere chiuso nel suo bozzolo, si svincola dal ruolo “istituzionale” per farsi contaminare dall’atmosfera allegra e conviviale del terrazzo.
Un esempio, in tal senso, potrebbe essere la disposizione strategica di piante che richiamano la natura circostante (e l’outdoor stesso) o la scelta di un pavimento in legno con finitura naturale che crea continuità con l’esterno e trasmette una sensazione di accoglienza e benessere.
La cosa sorprendente è che aldilà del vetro troviamo un terrazzo che sembra un living!
Così curato e ricercato nelle scelte stilistiche, nell’arredamento e nel progetto di illuminazione, da distinguerlo a malapena dagli interni.
Ciò è dovuto ad un cambio di mentalità che pian piano sta mettendo radici.
Un nuovo modo di vivere gli spazi di casa, compresi gli esterni, tutt’altro che estranei al progetto d’arredo, come dicevamo ad inizio articolo.
Anziché trascurati o relegati ad un ruolo marginale, oggi gli spazi outdoor non di rado rappresentano il pezzo forte della casa!
Pavimentazioni eleganti e sofisticate.
Spesso scelte in continuità con il living o con gli altri ambienti domestici, arredi di design che catalizzano gli sguardi, scelte cromatiche che, dialogando con il mood del contesto, al contempo si accordano all’atmosfera interna.
E soprattutto un sistema di illuminazione studiato ad arte per essere funzionale e strategico, ma anche scenografico e suggestivo.
A ben pensarci, l’illuminazione ha un ruolo cruciale per un ambiente come quello esterno, che spesso si anima al calare del sole.
Sono proprio le luci, e il sapiente allestimento di forme, dimensioni e tipologie diverse, a creare il filo conduttore con l’indoor.

Piscina outdoor. Nessun confine tra indoor e outdoor: è l’illuminazione ad animare lo spirito fusion
La bravura del Lightning Designer sta nell’armonizzare le scelte di illuminazione per il dentro e il fuori creano una scenografia luminosa che, ancora una volta, disegni un ambiente unico e continuo, senza separazioni né barriere.
Le fonti luminose annullano i confini tra indoor e outdoor.
Creando contorni sfumati e rarefatti che aumentano la vivibilità e facilitano la fruizione di entrambe le aree.
Molto chic, ad esempio, la scelta di puntellare il look della casa con le luci a pavimento.
A partire dall’ingresso si spostano verso il living e poi scivolano con nonchalance verso il giardino, illuminando in modo discreto il bordo piscina o il percorso del vialetto.
La scelta della pavimentazione in legno consente di utilizzare in continuità i vari elementi d’arredo, sia in che out.
Oltre ad avere un fascino magnetico, il legno si adatta a qualsiasi “situazione” (perfetto sia per i mobili del soggiorno che per il tavolo, le sdraio e i divanetti dell’outdoor) ed è incredibilmente versatile.
Lo stile cambia in un attimo modificando la finitura, la colorazione o l’essenza legnosa.
Infine, per dilatare lo spazio esterno, Muebles Arte ha spesso adottato per i propri progetti un trucchetto semplice quanto geniale:.
Applicare degli specchi sulla parte interna del parapetto del terrazzo o del balcone allo scopo di:
- dare profondità,
- moltiplicare lo spazio e
- creare affascinanti giochi di riflessi con i fari a pavimento.