Illuminazione: come progettarla per valorizzare la casa
Come valorizzare la casa con l’illuminazione: il progetto luce tra arte e rigore architettonico
Le luci rappresentano gli occhi della casa: se loro brillano, brilla anche tutto il resto!
Non esiste angolo di casa che non possa essere valorizzato dall’uso delle luci.
Il segreto?
Mettere in campo un mix di “ingredienti”: competenze tecniche, visione architettonica e una buona dose di creatività.
Muebles Arte disegna progetti d’illuminazione dinamici e diversificati, in pieno spirito cosmopolita.
La scenografia luminosa accompagna la tua casa lasciandola libera di esprimere le sensazioni che di volta in volta le appartengono di più:
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- illuminazione a giorno per infondere calore, apertura e accoglienza
- luci più sobrie per dare un tocco di classe e modernità
- luci soffuse e atmosfera rarefatta per creare intimità ed enfatizzare il “lato oscuro” della personalità della casa
Grazie alla giusta combinazione di sospensioni, lampade da terra, applique, faretti a soffitto e a pavimento la casa si illumina in modo sempre nuovo e sorprendente.
Sembra un gioco di prestigio, una magia, un numero di illusionismo, ma in realtà è “solo” un capolavoro di lighting design: con le luci possiamo chiudere o aprire, dare risalto o nascondere, evidenziare i contrasti vincenti o smorzare i piccoli difetti, dar vita ad affascinanti sfumature e creare una convergenza di sensazioni diverse.
Progetti di luce Muebles Arte: tra libertà creativa e rigorosa metodologia
Personalizzazione e diversificazione sono le parole chiave dei progetti d’illuminazione targati Muebles Arte.
Ma come si progetta un impianto illuminotecnico?
Come si scelgono e allestiscono le luci? È possibile valorizzare i pregi e nascondere i difetti di un ambiente grazie alla luce?
Per rispondere a queste domande MA segue un filo progettuale che si dipana in 3 fasi, ciascuna finalizzata ad orientare lo stile d’arredo, armonizzazione la visione d’insieme e aumentare il comfort abitativo.
Fase 1: Fissare gli obiettivi stilistici
Illuminare un ambiente buio e angusto è solo il punto di partenza. Non basta, infatti, aumentare l’apporto di luce artificiale per dire di aver colto nel segno: l’obiettivo che ci si pone con il lavoro di lighting design è di coinvolgere, oltre agli aspetti funzionali, anche la sfera emotiva e la ricercatezza stilistica.
Se così non fosse i progetti sarebbero tutti uguali! Invece la progettazione illuminotecnica possiede un potere straordinario che va sfruttato fino in fondo: valorizzare i punti di forza di un ambiente e camuffare gli eventuali difetti strutturali.
Con un accurato lavoro di personalizzazione tailor made, MA ascolta i bisogni e gli obiettivi del cliente e si incarica di concretizzarli nelle successive fasi del progetto.
Stilisticamente, le luci calde sono quelle che si avvicinano di più all’effetto della luce naturale.
Come?
Simulando il calore del sole, si sposano bene con ambienti accoglienti e avvolgenti, dominati da colori profondi, arredi morbidi, legno e altri materiali naturali.
Le luci tendenti al freddo, invece, risultano più adatte a puntellare uno stile moderno e contemporaneo, fatto di arredi minimal, dettagli industrial, tonalità neutre, rivestimenti continui e materiali “scultorei” come marmo, pietra, cemento, ma anche acciaio, alluminio e altri metalli.
Quando invece l’obiettivo è dar vita ad uno stile cosmopolita attraversato da influenze trasversali, a farla da padrone sono i contrasti e le scelte non convenzionali.
Al progetto illuminotecnico spetta il compito di aggiungere un surplus di originalità attraverso la scelta diversificata della tipologia dei punti luce e del grado di luminosità/brillantezza.
Fase 2: Schivare gli errori più comuni
Un buon progetto d’illuminazione è in grado di modificare la conformazione della struttura abitativa.
Giochi di luce studiati ad arte possono infatti aumentare o ridurre gli spazi, creare “stanze nella stanza”, aggiungere volumi e profondità allo spazio architettonico.
Se è vero che una progettazione a regola d’arte può creare illusioni ottiche di grande fascino, allo stesso modo sbagliare la disposizione o la tipologia della fonte di luce può penalizzare gli ambienti domestici.
Ad esempio, per abbassare visivamente un soffitto molto alto dobbiamo affidarci a punti luce a plafone.
Di contro, i migliori alleati per verticalizzare e slanciare una parete sono i punti luce a pavimento.
Altro errore comune è quello di progettare sorgenti luminose non sufficientemente schermate che creano il fastidioso effetto abbagliamento.
Un’illuminazione ad alto comfort presuppone invece che la fonte sia puntiforme, ossia più vicina possibile alla luce naturale, e mai troppo diretta.
Fase 3: Assecondare l’evoluzione e cogliere le innovazioni
Schivare errori e trappole è fondamentale per fare un buon lavoro di progettazione luci, ma altrettanto importante è saper realizzare un progetto al passo coi tempi, aperto ai trend e alle innovazioni del momento, pronto a lasciarsi contaminare dai cambiamenti di gusti e funzionalità.
Muebles Arte lavora con passione, curiosità ed entusiasmo per “registrare” il modo in cui si è evoluto il modo di illuminare la casa rispetto al passato, ma al contempo rimane ancorata ai concetti chiave e al rigore geometrico di volumi e proporzioni.
Il segreto è sempre nell’equilibrio e nella capacità di osservazione.
Ogni casa è diversa dall’altra ed ogni progetto è cucito per fondersi con essa e per plasmarsi con le variegate caratteristiche che la rendono unica.
Le case dei nostri nonni trascuravano moltissimo l’aspetto dell’illuminazione.
Al massimo potevamo aspettarci un lampadario al centro del soffitto che creava una frazione di luce diretta, svariate zone d’ombra e la sensazione di un ambiente perennemente buio e più basso di quanto fosse nella realtà.
Pian piano si è passati ad aggiungere punti luce a parete, perlopiù potenti applique alogene posizionate ad altezza 210/220 cm che illuminavano in modo circoscritto la porzione di parete creando un cono “schiacciato” sul soffitto.
Le ultime tendenze viaggiano in direzione dell’ampliamento multidirezionale della luce.
Tra le strategie più efficaci c’è quella di abbassare il punto a parete.
In questo modo da ingrandiamo il cono luminoso e illuminare una sezione più ampia di parete e soffitto, e quella di utilizzare corpi illuminanti con doppio fascio luminoso – uno verso l’alto e uno verso il basso – così da riequilibrare gli spazi e far lavorare anche la porzione inferiore della parete, normalmente trascurata.
E la casa di domani? Come sarà illuminata?
Da una parte sfruttare le potenzialità della tecnologia (anche in chiave risparmio energetico), dall’altra somigliare più possibile alla spontaneità e uniformità della luce naturale.
Queste le strade da percorrere per creare i progetti di luce del futuro (che è già presente!) e per integrare in modo armonioso l’illuminazione artificiale alla luce che entra dirompente dalle finestre delle nostre case.
Di gran tendenza è l’utilizzo della retroilluminazione led, integrata sia alle composizioni d’arredo che agli elementi strutturali, e l’idea di posizionare fari calpestabili a pavimento in corrispondenza delle finestre e porte finestre dei vari ambienti di casa.
Questa accortezza progettuale ci permette di illuminare e verticalizzare sia le pareti che i tendaggi.
Un espediente di grande impatto scenico che trasformerà la tenda in una grande applique capace di modulare l’apporto di luce, diversificare le atmosfere e creare suggestive sfumature luminose.
I faretti a pavimento sono perfetti anche per allargare ambienti stretti (corridoi) e ambienti di ridotte dimensioni come ripostigli, locali lavanderia, cabine armadio e bagni di servizio.
Un modo completamente nuovo di illuminare la casa e’ quello proposto dal Cosmopolitan style , dove la sospensione non e’ solo una sorgente di luce sia diretta che indiretta ma diventa uno spazio da allestire a seconda del momento o della stagione.
Ci troviamo a disposizione uno spazio in più che può essere utilizzato in tantissimi modi, dall’allestimento del Natale, ad una libreria o per uno spazio verde dove utilizzare sia delle piante verdi che stabilizzate, uno spazio semplicemente da dedicare alla fantasia di chi vive la casa.
Qualche esempio? Eccoli
Muebles Arte studia le caratteristiche dell’ambiente e l’esposizione solare, ascolta i bisogni del cliente e mette a disposizione il proprio bagaglio di esperienze e competenze per progettare sistemi di illuminazione in perfetto equilibrio tra innovazione, soluzioni sperimentali e rassicuranti punti fermi.
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