progettare un soggiorno

Come progettare un soggiorno in stile cosmopolita

Progettare un soggiorno: i consigli e le linee guida di di Muebles Arte.

Nel trattare in modo mirato i vari ambienti della casa secondo un metodo “cosmopolita” si potrebbe cadere nella sbagliata percezione di concepire gli spazi in modo affascinante ma, allo stesso tempo, squisitamente astratto, e quando ci confrontiamo con limiti di spazio, di spesa e di praticità, questo modo di procedere può essere mal interpretato come utopistico.

Quello che possiamo fare per progettare un soggiorno è individuare delle linee guida, lasciando alla capacità del progettista il compito di seguirle al meglio all’interno di un progetto reale.

Il riferimento di partenza è il sogno del committente.

Per trattare un ambiente dobbiamo relazionarci all’immaginario comune alla maggioranza delle persone che ama il Cosmopolitan Style.

E questo può esprimersi in riferimento ad una zona giorno contraddistinta da luminosità, ampiezza degli spazi, senso di freschezza e accoglienza domestica.

Volumi e ampiezza per la zona giorno

Volumi e ampiezze per la zona giorno

In questo orizzonte bisogna poi trovare compromessi con vincoli quali la necessità di avere dei contenitori, una “cappottiera” e uno spazio per il televisore, per salotto e zona da pranzo.

Vanno tra l’altro stabiliti degli obbiettivi e i punti cardine che si toccano per progettare un soggiorno.

1. Definizione dei posti a sedere per il salotto e il volume dei contenitori.

Questi punti vanno discussi mediante una progettazione planimetrica e prospettica.

E’ necessario decidere e capire dove desideriamo che ci sia una dilatazione dello spazio, dove una catalizzazione dell’espressione dell’ambiente e dove, invece, si desidera togliere attenzione e importanza.

In relazione a questo è necessario capire e decidere come inserire nell’ambiente le porte d’ingresso o dei bagni.

Come inserire le porte all'interno di un progetto della zona giorno

Come inserire le porte all’interno di un progetto della zona giorno

3. Predisposizione e progettazione dell’impianto illuminotecnico.

L’impianto illuminotecnico può essere uno degli strumenti da sfruttare, anche perché, se realizzato a dovere, può facilitare l’attuazione di altri interventi.

Le luci ci permettono di dare delle sensazioni diverse, offrendoci queste la possibilità di verticalizzare l’ambiente, creando spazi più ampi e quindi maggior confort.

Spostare le fonti di illuminazione dal soffitto e dalle pareti al pavimento può portare a risultati unici, e quando non si può intervenire inserendo dei corpi illuminati incassati nel pavimento ci si può servire di fari da libera installazione o di montaggi a parete a bassa altezza.

E se queste installazioni rappresentassero un ostacolo, possono sempre nascondersi, per esempio, dietro a un tendaggio, creando scenografie uniche, dato cha la luce della tenda illuminata si trasmette naturale e delicata nell’ambiente.

come progettare la luce

La luce svolge un ruolo nevralgico nella progettazione della casa

Con le nuove tecnologie, poi, queste possono essere lasciate accese senza particolari problemi di costo.

Se l’illuminazione ha bisogno di essere amplificata si possono invece inserire delle barre led a scomparsa nelle pareti a lato delle finestre o porta-finestre, evitando così problemi di abbagliamento, impediti dallo sfruttamento di superfici luminose grandi e a bassa concentrazione.

Altra procedura di amplificazione può essere l’installazione di fonti luminose nel battiscopa, elemento architettonico che non piace molto ma che si rende necessario per molti tipi di pavimentazione.

4. Progettare un soggiorno predisponendo le pareti nello spazio

Le pareti sono un altro elemento cruciale.

Vanno pensate in riferimento al progetto prospettico che si attua, servendosi, a seconda dei casi, di schemi elementari di combinazione chiaro-scuro che aiutano a capire come meglio sfruttare le tonalità.

Se si vuole esaltare il senso di profondità, si può utilizzare il cristallo trasparente, come insegna il design parigino.

Esempio di una parete realizzata in cristallo trasparente

Esempio di una parete realizzata in cristallo trasparente

In alternativa si possono elaborare soluzioni che coniugano funzionalità e senso estetico, come pareti riflettenti che nascondono contenitori.

Specchi che nascondono vani contenitori

Specchi che nascondono vani contenitori

Allo stesso modo, una parete può essere trattata con una semplice verniciatura, una fresata geometrica per creare riquadri, doghe orizzontali e verticali, oppure rivestimenti in altri materiali, che però non precludano le funzionalità molteplici della parete stessa.

 

Consentendo quindi alla casa di risparmiare spazio da spendere per quadri, fotografie, piante verdi e qualsivoglia oggetto che possa dare nuove emozioni.

Tavoli, sedie, divani e librerie sono troppo spesso i protagonisti dell’arredamento casalingo.

Devono, invece, essere re-interpretati come complementari all’ambiente.

Come si diceva, potrebbe bastare uno spazio ben pensato a livello illuminotecnico per far pensare a un committente:

«Questo è un ambiente talmente funzionale e accogliente che ho quasi paura ad arredarlo per come mi piace».

progettare un soggiorno

Si conclude qui la parte più difficile del lavoro di un progettista.

Da questo momento in poi la palla passa in mano a chi la casa la vive, che potrà inserire elementi a seconda del proprio gusto estetico.

È questo il senso di una casa che riesce a rappresentare chi la abita, in un tempo in cui invece succede spesso l’opposto.

Il verde, che si concretizza in piante e fiori, rispecchia invece un atteggiamento dell’uomo contemporaneo che non si preclude il contatto con la natura.

Questo modo di vivere la casa deriva direttamente da quelle famiglie di coloni inglesi che arricchivano le loro case in patria con piante esotiche di tutto il mondo.

Sfortunatamente non sempre si possono sfruttare serre o giardini, e nasce così l’esigenza di creare una zona dedicata.

Il centro del salotto può essere, per esempio, un luogo che unisce uno spazio verde ad una illuminazione indiretta.

La casa cosmopolita è la casa dei nostri sogni, che si serve delle conoscenze architettoniche che il mondo ci offre.

Committente e progettista devono uscire dagli schemi fino ad ora utilizzati e aprirsi a un nuovo modo di progettare e vivere la casa.

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